2023-05-25
Fondamenti di un modulo ottico
Come parte importante della comunicazione in fibra ottica, un modulo ottico è un convertitore fotoelettrico che converte i segnali elettrici in segnali ottici e viceversa.
Un modulo ottico funziona al livello fisico del modello OSI ed è uno dei componenti principali del sistema di comunicazione in fibra.È costituito principalmente da dispositivi optoelettronici (trasmettitore ottico e ricevitore ottico)La sua funzione principale è quella di convertire tra segnali elettrici e ottici durante la trasmissione del segnale ottico.Figura 1-1mostra come funziona un modulo ottico.
Il cavo ottico trasmette segnali elettrici a una certa velocità di bit, che vengono poi elaborati dal chip di guida interno.il diodo laser semiconduttore (LD) o il diodo emettitore di luce (LED) dell'unità emette segnali ottici modulati alla velocità corrispondenteQuando i segnali ottici raggiungono il foro ottico di ricezione attraverso una fibra ottica, vengono convertiti di nuovo in segnali elettrici dal diodo fotodettore.I segnali elettrici vengono quindi emessi alla velocità di bit corrispondente dopo aver superato il preamplificatore.
Figura 1-1Principio di funzionamento di un modulo ottico
Aspetto e struttura di un modulo ottico
Esistono diversi tipi di moduli ottici, con apparenze e strutture diverse.Figura 1-2.
Figura 1-2Aspetto e struttura di un modulo ottico (con modulo ottico SFP come esempio)
Quali sono i tipi comuni di moduli ottici?
Classificazione per tasso di trasmissione
Per soddisfare vari requisiti di velocità di trasmissione, sono forniti moduli ottici con diverse velocità, tra cui moduli ottici 400GE, 100GE, 40GE, 25GE, 10GE, GE e FE.
Classificazione per fattore di forma
Un tasso di trasmissione più elevato dipende da una struttura più complessa.con una lunghezza massima non superiore a 50 mm,: SFP (Small Form-factor Pluggable) /eSFP (Enhanced Small Form-factor Pluggable), SFP+, SFP28, Quad Small Form-factor Pluggable Plus (QSFP+), 120 Gb/s (CXP),Centum form-factor pluggable (CFP), QSFP28 e QSFP-Double Density (QSFP-DD).
Fattore di forma |
Descrizione |
Apparizione |
---|---|---|
SFP/eSFP |
Un modulo ottico SFP supporta connettori a fibra LC. Un modulo ottico eSFP è un modulo ottico SFP migliorato che supporta il monitoraggio di tensione, temperatura, corrente di bias, potenza di trasmissione e potenza di ricezione.I moduli ottici eSFP e SFP sono entrambi chiamati moduli ottici SFP. |
|
SFP+ | Un modulo ottico SFP+ è un modulo ottico SFP con una velocità più elevata.I moduli ottici SFP+ hanno più molle rispetto ai moduli ottici SFP e le gabbie per i moduli SFP+ su una scheda sono più strette. | |
SFP28 | Le porte SFP28 possono utilizzare un modulo ottico SFP28 25GE o un modulo ottico SFP+ 10GE. | |
QSFP+ | Un modulo ottico QSFP+ supporta connettori a fibra MPO ed è più grande di un modulo ottico SFP+. | |
CXP | Un modulo ottico CXP è un modulo ottico parallelo ad alta densità collegato a caldo, che fornisce 12 canali di traffico in ciascuna delle direzioni Tx e Rx.Si applica solo ai collegamenti multimode a corta distanza. | |
PFP | CFP è un nuovo standard di modulo ottico che supporta la trasmissione ad alta velocità nei campi della comunicazione dei dati e delle telecomunicazioni.75 mm x 82 mm (H x W x D). | |
QSFP28 | La sua dimensione di fattore di forma è la stessa di quella di QSFP +. Attualmente sono disponibili moduli ottici 100GE QSFP28 e moduli ottici 40GE QSFP28. | |
QSFP-DD | Un modulo ottico QSFP-DD è un modulo innescabile ad alta velocità definito dal gruppo QSFP-DD MSA. |
Classificazione per modalità
Le fibre ottiche sono classificate in fibre monomode e multimode, quindi i moduli ottici sono anche classificati in moduli monomode e multimode per supportare diverse fibre ottiche.
Classificazione per lunghezza d'onda centrale
La lunghezza d'onda operativa di un modulo ottico è una gamma.
Per supportare la trasmissione di segnali ottici in diverse bande ottiche, sono forniti moduli ottici con diverse lunghezze d'onda centrali, come 850 nm, 1310 nm e 1550 nm.
Classificazione per colore chiaro
La più grande differenza tra i moduli ottici a colori e gli altri tipi di moduli ottici risiede nella lunghezza d'onda centrale.
I moduli ottici a colori sono classificati in due tipi: multiplexing a divisione di lunghezza d'onda grossolana (CWDM) e multiplexing a divisione di lunghezza d'onda densa (DWDM).I moduli DWDM sono disponibili in più tipi e utilizzano le risorse di lunghezza d'onda in modo più efficiente rispetto ai moduli CWDMI moduli DWDM e CWDM consentono di trasmettere luci con diverse lunghezze d'onda centrali su una fibra senza interferire tra loro.un multiplexer passivo può essere utilizzato per combinare le luci in un canaleI moduli DWDM e CWDM sono utilizzati per la trasmissione a lunga distanza.
Categoria (esempio)
Secondo la classificazione precedente, la tabella seguente elenca i tipi di alcuni comuni moduli ottici in base a caratteristiche diverse.
Tabella 1-3Esempi di tipi comuni di moduli ottici
Caratteristica |
SFP-GE-LH40-SM1310 |
SFP-10G-ER-1310 |
QSFP-40G-LR4 |
QSFP-100G-CWDM4 |
QSFP-DD-400G-SR8 |
---|---|---|---|---|---|
Tasso | GE | 10GE | 40GE | 100GE | 400GE |
Fattore di forma | eSFP | SFP+ | QSFP+ | QSFP28 | QSFP-DD |
Modalità | Dispositivo monouso | Dispositivo monouso | Dispositivo monouso | Dispositivo monouso | Multi-modalità |
lunghezza d'onda centrale (nm) | 1310 | 1310 | 1271, 1291, 1311, 1331 | 1271, 1291, 1311, 1331 | 850 |
Colore chiaro | Grigio chiaro | Grigio chiaro | Grigio chiaro | Colori | Grigio chiaro |
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